É certamente vero che l’ispirazione non accade a comando e che senza quel particolare stato d’animo è molto difficile creare.
Forse anche tu ti sarai chiesta se esiste una ricetta da seguire o una scorciatoia da percorrere per incontrare la Musa e sentirti più ispirata.
L’ispirazione viene spesso percepita come prerogativa di pochi, una sorta di estasi capricciosa che arriva all’improvviso e che non dipende da noi. Ma è proprio così?
Ispirazione divina: un mito da sfatare
Il termine ispirazione significa letteralmente “respirare su”, appare subito evidente il legame con il soffio divino che crea e dà vita. I greci per esempio credevano che un poeta fosse ispirato quando cadeva in estasi e veniva trasportato a contatto con i pensieri di Dio.
Questo concetto di ispirazione come fenomeno mistico è presente in molte altre culture. Si riteneva che l’ispirazione fosse l’azione di uno spirito divino che agisce e si manifesta tramite visioni o rivelazioni all’uomo.
Occorre arrivare alla moderna psicanalisi per umanizzare l’ispirazione. Ma anche se da Freud in avanti viene vista come un processo che avviene all’interno della psiche umana, l’ispirazione è ancora qualcosa di misterioso e per certi versi addirittura soprannaturale.
L’ispirazione rimane per secoli prerogativa di pochi e si configura come una sorta di “genio”, una particolare capacità di individui speciali (gli artisti appunto) predisposti a percepire e portare alla luce quanto è nascosto ai più.
Oggi fortunatamente la pensiamo in modo diverso. L’ispirazione ha allargato le sue ali e la Musa può bussare alla porta di chiunque. Il problema però è che siamo tutti un po’ “sordi” al suo “toc toc” e sono rare le volte in cui riusciamo ad aprire tempestivamente la porta per far entrare la Musa e cogliere il suo dono.
A caccia di ispirazione
Quello creativo è un processo per certi versi ancora sconosciuto, non sappiamo che cosa fa scattare in noi quel click che ci trasporta nel flusso creativo. E altrettanto misterioso è quel che accade quando svanisce l’ispirazione e cadiamo nel tanto temuto blocco creativo.
Per anni mi sono affannata nel tentativo di dare risposta a queste domande:
- dove si inceppa il flusso creativo?
- perché a volte rimango a corto di ispirazione?
- cosa mi succede quando mi blocco?
Nonostante impegnassi tante energie in questa ricerca, la situazione però non cambiava e la mia creatività continuava ad essere altalenante e capricciosa. Sentivo di non riuscire ad esprimere pienamente il mio potenziale creativo e questo mi causava grande frustrazione…
Poi un bel giorno ho avuto una luminosa ispirazione (è proprio il caso di dirlo!) e ho ribaltato la mia prospettiva. Invece di focalizzarmi sui momenti di “blocco creativo” ho iniziato a studiare cosa succede nei momenti in cui mi sento creativa e ispirata. Bingo!
É proprio vero, a volte basta cambiare punto di vista e tutto cambia.
Ho iniziato ad annotare pensieri, emozioni, sensazioni e intuizioni che mi arrivano nei periodi di massima creatività. Osservo soprattutto con attenzione i momenti che precedono l’ispirazione:
- in che luogo mi trovo
- cosa sto facendo
- il mio stato emotivo
- che persone ho vicino
- cosa ho visto…
Fare amicizia con la Musa
Il mio “Diario dell’ispirazione” nel corso degli anni ha assunto sempre più l’aspetto di un’intima conversazione con la Musa. A poco a poco stiamo diventando buone amiche!
La Musa è un’incredibile trasformista e si presenta con sembianze sempre diverse. A volte veste i panni di personaggi immaginari come Pippi Calzelunghe o Mary Poppins… Oppure mi parla attraverso la voce di amici, artisti, musicisti, celebrità…
A me succede spesso di percepirla attraverso energie che abitano luoghi particolari. Altre volte la incontro casualmente tra le pagine di un libro, giocando insieme ai miei figli, passeggiando in riva al mare, sotto la doccia, mentre guido, quando danzo, scarabocchio o quando non faccio assolutamente nulla!
Ciò che intendo quando parlo di Musa è un’entità potente, variegata, passionale, magica, sfacciata, disinibita, spregiudicata, impetuosa, coinvolgente ed estremamente mutevole.
Quando la incontri la riconosci all’istante e ne rimani ammaliata, stregata, folgorata. Quando la segui, ti senti rigenerata, nutrita nel profondo, vivificata, libera e creativa!
Questa fantastica creatura è sempre al tuo fianco e quando sei distratta o non la ascolti, lei ti fa dispetti e cerca in ogni modo di attirare la tua attenzione.
Stringere amicizia con la Musa, significa riconnettersi con quella parte di te capace di mantenere viva la scintilla creativa. Significa ascoltare i tuoi bisogni autentici, esprimere i tuoi sogni profondi, tuffarti anima e corpo in ciò che fa sorridere il tuo cuore e illumina il tuo sguardo!
Ma la Musa è una creatura sfuggente.
Non la puoi stringere… Non puoi gestirla… dominarla… controllarla…
Come l’acqua scivola via appena cerchi di afferrarla!
Dove e come trovare l’ispirazione
Quando mi serve l’ispirazione giusta provo a chiamare la mia Musa, ma pare che lei sia proprio dispettosa, capricciosa e lunatica. Quando la cerco, spesso si nasconde e poi riappare nei luoghi più impensati e nei momenti più inopportuni. Molte volte mi tiene sveglia di notte!
Non sono ancora riuscita ad evocare a comando la mia Musa, ma grazie al “Diario dell’ispirazione” studio costantemente le varie fasi del processo creativo. Ho scoperto come creare l’atmosfera che piace alla mia Musa e le condizioni favorevoli alla sua comparsa.
Diciamo che mi tengo pronta ad accoglierla. Lascio sempre una finestra aperta dalla quale lei può entrare, anche quando il mio temibile critico interiore tiene il portone di casa sprangato.
Sono costantemente in sua attesa!
Questo atteggiamento è tutt’altro che passivo, ma vigile e di ascolto e mi permette di conoscere sempre meglio la mia Musa, ovvero di conoscere sempre meglio la mia creatività!
Aiuto! La mia Musa è andata in vacanza!
«Oggi non ho l’ispirazione giusta…»
Hai mai pronunciato questa frase?
Io si e fino ad alcuni anni fa, non riuscire a trovare l’ispirazione giusta mi metteva parecchio a disagio. Ogni volta che accadeva, mi allarmavo temendo di essere caduta in un odioso “blocco creativo”.
Poi studiando sempre più a fondo le mie dinamiche creative, mi è diventato molto più facile riconoscere e distinguere quando la mancanza di energia creativa è un serio “blocco” oppure una normalissima pausa.
Ho compreso che rimanere ogni tanto a corto di creatività è per certi versi fisiologico. La creatività è un’energia ciclica e non possiamo pretendere di essere ispirati 365 giorni all’anno, 24 ore su 24.
La creatività pretende che ogni tanto ci si fermi. La creatività chiede pause per raccogliere le forze. L’ispirazione reclama pazienza per ascoltare le richieste dell’anima, per nutrirci di poesia e bellezza… Essere creativi significa a volte anche fermarsi e non fare, coltivare il vuoto e nutrire il silenzio…
La creazione in tutte le sue forme passa attraverso varie fasi e prima di venire alla luce e manifestarsi, un’idea, un progetto, un dipinto, una nuova vita… matura lentamente nell’oscurità misteriosa della gestazione…
Quello che a noi superficialmente può apparire come un blocco creativo, spesso è semplicemente l’incubazione e quindi una fase importantissima e imprescindibile del processo creativo.
In arte non esiste l’ecografia e questa attesa, per chi si affida solo alla tecnica, per chi mira unicamente al risultato, per chi si illude di controllare ogni pennellata… può risultare scomoda e frustrante.
Per chi invece si affida al mistero che dà forma al tutto, per chi supera la paura di sbagliare, per chi osa uscire dai sentieri tracciati, per chi lascia fuori dalla porta ogni giudizio e tutte le aspettative… l’oscurità della gestazione creativa diviene un momento magico che apre infinite possibilità…
Ogni tanto la Musa se ne va in vacanza. A volte sta via solo pochi giorni, altre volte i suoi sono lunghi viaggi… A noi non resta che prepararci per accoglierla al meglio e al suo ritorno farci trovare pronte!
Altra cosa invece sono i blocchi creativi e saperli riconoscere e superare… te ne parlo in quest’altro articolo.
Ti presento alcune mie amiche molto speciali
La Musa è un’energia potente, impetuosa, coinvolgente, contagiosa… Estremamente mutevole e variegata, può assumere sembianze diversissime e comparire nei luoghi più impensati.
Per stringere amicizia con la TUA Musa, ovvero riconnettersi con quella parte di te capace di mantenere viva la scintilla creativa, ci sono infiniti modi e ognuno troverà i suoi canali preferenziali, ma ci sono alcune chiavi d’accesso che sono valide per tutti! Ecco quello che faccio io per coltivare l’ispirazione, ti presento alcune delle mie amiche Muse:
MUSA DEL PIACERE
Ogni volta che fai qualcosa che ti dà piacere la Musa ti porta qualche dono/ispirazione. Quando seguiamo piacere e passione siamo sicuramente sulla scia della creatività; peccato che per molti di noi hobby e passioni abbiano un ruolo così marginale nella vita.
MUSA CRAZY
Sei in sua compagnia quando dai voce a quelle parti di te alle quali raramente concedi la possibilità di esprimersi. Quando ti permetti di essere impudente, sfacciata, sfrontata, spudorata, disinibita, spregiudicata… Quando liberi il folle che nascondi dentro divieni squisitamente creativa!
MUSA AVVENTURIERA
Se fai qualcosa che non hai mai fatto, sicuramente incontrerai la Musa Avventuriera. Insieme a lei è facile osare, ardire, sperimentare, uscire dagli schemi… tutte strade che portano verso l’ispirazione.
MUSA PIGRONA
Nulla è più stimolante dell’ozio. Quando ti fermi e ti impegni a non fare assolutamente nulla, la Musa Pigrona appare come d’incanto… E non viene mai a mani vuote!
MUSA BAMBINA
Una delle mie preferite, insieme a lei giochi, ridi, ti meravigli… Torni bambina. Capita di incontrarla casualmente quando ci si dedica ad attività che non hanno alcun senso pratico o produttivo, per esempio scarabocchiare o scrivere a ruota libera frasi senza un senso logico, solo per il piacere di snocciolare suoni…
MUSA SELVAGGIA
Forza selvaggia e creatività, potente, ancestrale, indomabile, libera. Quando sei a stretto contatto con la terra, in armonia con i ritmi della natura riesci magicamente a sentire la Musa Selvaggia. Allora puoi ricontattare la tua natura istintuale, l’anima essenziale, quella che non può sbagliare perché agisce connessa al cuore. Quella che fa tacere la paura!
LA SIGNORA “SVISTA”
A vederla così sgraziata, maldestra, goffa e imbranata non si direbbe, ma è una delle muse più potenti. Devo confessare che a volte sa essere molto imbarazzante, sconveniente, scomoda, sgradevole… Quando riusciamo a lasciare fuori dalla porta ogni giudizio e tutte le aspettative e ci concediamo il diritto di sbagliare, la Signora Svista è al nostro fianco. Allora accade qualcosa di grande: perdiamo la paura di fallire e riusciamo a vedere errori come lezioni, incidenti come opportunità e difetti come ornamenti.
L’IMPREVEDIBILE MUSA
Arriva sempre quando meno te l’aspetti, è fastidiosa, inopportuna, molesta… ma dannatamente creativa! L’Imprevedibile Musa ti costringe a modificare i tuoi piani, ti spiazza, ti sorprende, ti mette i bastoni tra le ruote, ti scuote… Rompe la routine e ti stimola ad uscire dalla zona di confort. In questo modo ti costringe ad agire d’impulso e ad attingere alle tue risorse creative, al tuo intuito. L’imprevisto infatti ci obbliga ad usare la nostra parte più creativa, quella che agisce di getto, senza pensare… Stimola il cervello destro e risveglia l’artista interiore!
Se anche tu sei disperatamente a caccia di ispirazione e vuoi avere una Musa per amica…
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5 anni fa
Cara Antonietta, grazie di questo bellissimo post, ne avevo davvero bisogno. Lavoro anche io per lo sviluppo del potenziale al femminile. L’altro ieri ho scritto un articolo quasi posseduta dall’ispirazione luminosa… ieri ho arrancato su altro articolo, spenta. Questa Musa che viene e va… che frustrazione! Grazie delle risposte che mi hai dato, illuminanti. Continuerò a seguirti. Moira
5 anni fa
Grazie Moira per questo tuo commento. Ti abbraccio e… che la Musa sia sempre con noi!
4 anni fa
Meraviglioso articolo cara Antonietta!
Direi molto affascinante e originale, ricco davvero di spunti straordinari che ogni anima creativa dovrebbe sapere!!!!!! Grazie!!!
4 anni fa
grazie di cuore a te carissima Alice! La creatività è una potente energia che va fatta girare il più possibile, ognuno di noi può essere d’ispirazione. Anche tu in questo sei molto generosa e io visito spesso il tuo bel sito mandalatraining.it
4 anni fa
grazie antonietta mia musa ispiratrice